Cura, dignità e connessioni che superano i confini

Supporto ai centri di cura “Oasi d’Amore – San Camillo de Lellis” in Benin
ETNA – Progetto di Etnopsicologia Analitica, in collaborazione con GHT – Global Health Telemedicine, partecipa attivamente alle attività di formazione, supporto psicologico e supervisione presso i centri di cura di Cotonou e Dassà-Zoumè, in Benin.

Queste strutture, fondate grazie all’opera di Grégoire Ahongbonon, conosciuto in Italia come il Basaglia dell’Africa, sono nate per offrire assistenza alle persone affette da disturbi psichici, ancora fortemente stigmatizzate in molti paesi africani. A partire dal 1993, Grégoire ha contribuito a liberare migliaia di malati mentali incatenati nei villaggi, restituendo loro la dignità attraverso cure adeguate e inclusione sociale. In molti casi, queste stesse persone oggi aiutano altri malati all’interno dei centri.

In particolare Durante l’ultima missione di aprile, ETNA – Etnopsicologia Analitica, insieme a GHT – Global Health Telemedicine, hanno attivato un nuovo centro di telemedicina a Dassà-Zoumè, in Benin. Un passo fondamentale per garantire teleconsulti specialistici in una zona dove l’ospedale locale non dispone di tutte le specialità mediche necessarie. Il centro è stato inaugurato nella giornata di mercoledì 9 aprile 2025 con una cerimonia semplice ma dal profondo significato. Erano presenti il fondatore di Ght, Michelangelo Bartolo, il Direttore generale dell’Asl Roma1, Giuseppe Quintavalle, uno psichiatra particolarmente sensibile al disagio mentale e la presidente di Etna-Etnopsicologia, Lorena Poldrugo. 

L’attività di ETNA e GHT si inserisce in una rete internazionale di supporto che, oltre a garantire risorse e formazione in loco, rafforza il processo di cura e i percorsi psicologici.

Apertura nuovo centro Dassa Zoume
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